come comportarsi se la propria carta di credito e stata clonata

come comportarsi se la propria carta di credito e stata clonata

Recentemente, un tuo amico ha fatto un po’ di shopping online e ha utilizzato la sua carta di credito per acquistare i prodotti che gli interessavano.
Purtroppo, però, la sua carta di credito è stata clonata e i malviventi che sono riusciti a fare ciò non hanno perso tempo per sottrargli i soldi dal conto corrente.
Ora temi che una cosa simile possa accadere anche a te.
Inoltre vorresti aiutare il tuo amico e limitare i già consistenti danni che questo ha subìto, ma purtroppo non sai bene cosa fare in caso di carta di credito clonata.
Beh, se questa è la situazione in cui ti trovi effettivamente in questo momento, lascia che ti dia una mano.

Nei prossimi paragrafi, se sei d’accordo, posso spiegarti come bisogna comportarsi in caso di carta di credito clonata ed eventualmente come ottenere un rimborso delle somme sottratte indebitamente dal proprio conto corrente.
Inoltre, sempre se vuoi, posso darti qualche “dritta” su come evitare di farsi clonare la carta di credito:
in questo modo potrai scongiurare questo rischio per la tua carta e aiutare il tuo amico a non ripetere gli errori che (sicuramente) ha compiuto prima che gli rubassero i dati della carta.

Allora, dimmi, sei pronto per cominciare?
Bene, allora non perdiamo ulteriore tempo prezioso e addentriamoci subito nel cuore di questo tutorial.
Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, soprattutto, attua i consigli che ti darò.
Sono sicuro che saranno utili sia a te che al tuo povero amico.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Bloccare la carta di credito
  • Chiedere e ottenere il rimborso
  • Come non farsi clonare la carta di credito

Bloccare la carta di credito

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Bloccare la carta di credito che è stata clonata è la prima operazione che devi compiere per evitare che ti vengano sottratti altri soldi oltre a quelli che, purtroppo, sono stati già prelevati.
Come si fa a bloccare la carta di credito clonata?
Bisogna rivolgersi all’istituto di credito che ha emesso la carta, il quale dovrebbe aver messo a disposizione degli utenti un numero verde di emergenza disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Per cercare il numero verde a cui rivolgerti basta fare una rapida ricerca su Internet.
Digita quindi i termini numero verde per bloccare carta di credito [nome istituto emittente della carta] su un qualsiasi motore di ricerca (es.
Google), clicca sul risultato che ritieni più pertinente e chiama il prima possibile al numero verde messo a disposizione dalla tua banca.

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Qualora dovessi avere difficoltà a trovare il numero verde da chiamare per procedere al blocco della tua carta di credito, rivolgiti al suo circuito di adesione chiamando a uno dei seguenti numeri verde.

  • VISA — chiama il numero verde 800 819 014 (dall’Italia) o a uno degli altri numeri disponibili dall’estero (clicca qui per visualizzare l’elenco completo).
  • MasterCard — chiama il numero verde 800 870 866 (dall’Italia) o uno degli altri numeri disponibili all’estero (clicca qui per scaricare l’elenco completo).
  • American Express — chiama il numero 06 72 900 347 (dall’Italia) o i numeri +800 263 92 279 (dall’estero), 011 800 263 92 279 (dagli USA, Canada e Australia) o 018 001 231 690 (dal Messico).
  • Nexi (CartaSi) — chiama il numero 800 15 16 16 (dall’Italia) o il numero +39 02.3498.0020 (dall’estero).
  • Diners Club — chiama il numero 800 39 39 39 (dall’Italia) o il numero +39 02 3216 2656 (dall’estero).

Dopo aver finalmente bloccato la carta di credito, sporgi denuncia dell’accaduto recandoti personalmente presso la più vicina stazione dei carabinieri o della polizia:
in questo modo non solo verrai tutelato dalle forze dell’ordine, ma potrai anche ottenere la copia della denuncia che ti sarà utile per ricevere eventualmente un rimborso da parte della tua banca, come vedremo fra poco.

Chiedere e ottenere il rimborso

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Se chi ti ha clonato la carta di credito ti ha anche sottratto dei soldi, probabilmente ti starai chiedendo se è possibile ottenere un rimborso dalla propria banca e, in caso affermativo, in che modo.
Beh, fortunatamente la risposta alla tua domanda è sì.

Se non sei stato incauto nella custodia della carta e se l’hai bloccata tempestivamente non appena ti sei accorto di movimenti sospetti, è molto probabile che l’istituto che l’ha emessa sia disposto a rimborsarti parzialmente o, addirittura, totalmente.

Per ottenere il rimborso, quindi, devi innanzitutto aver già bloccato la carta e aver sporto denuncia ai carabinieri o alla polizia (come ti ho già indicato nel capitolo precedente).
Dopodiché devi contattare telefonicamente il servizio clienti del tuo istituto di credito o, ancor meglio, recarti nella filiale più vicina e seguire le istruzioni che ti vengono fornite per ottenere il rimborso delle somme che ti sono state sottratte (in genere bisogna compilare un apposito modellino e allegarvi la copia della denuncia che hai fatto alle forze dell’ordine).

Come non farsi clonare la carta di credito

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Evitare di farsi clonare la carta di credito non è un “impresa” impossibile da portare a termine.
Basta seguire qualche semplice accorgimento sia che si facciano acquisti online che offline, ovvero nei negozi fisici.
Di seguito puoi trovare una sorta di “vademecum” contenente alcuni pratici consigli che, senza alcun ombra di dubbio, ti saranno di grande aiuto per evitare il fenomeno della clonazione delle carte di credito.

Consigli per gli acquisti online

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Se ti accingi a fare acquisti online, troverai sicuramente utili questi consigli tratti dal tutorial in cui spiego come fare acquisti online in sicurezza.

  • Verifica l’attendibilità degli e-commerce — cerca informazioni e recensioni riguardanti il sito dal quale vuoi effettuare acquisti e assicurati che il sito utilizzi il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer) riconoscibile anche dalla presenza di un lucchetto serrato collocato nella barra degli indirizzi del browser in uso.
  • Verifica l’attendibilità del venditore — fai buon uso del sistema di feedback integrato su Amazon ed eBay non fermandoti ai meri voti numerici, ma leggendo anche le recensioni pubblicate dagli utenti.
  • Fai acquisti da dispositivi sicuri — se pensi che il tuo PC o il tuo smartphone siano poco sicuri, leggi le guide in cui spiego come capire se un PC è spiato e come individuare ed eliminare software-spia dal cellulare in modo tale da fugare i tuoi dubbi.
    Se purtroppo appuri che i tuoi sospetti sono fondati, non fare acquisti dai dispositivi controllati dai cybercriminali.
  • Non collegarti a reti Wi-Fi pubbliche — sono notoriamente vulnerabili e qualche malintenzionato potrebbero facilmente utilizzarle per “sniffare” i tuoi dati.
  • Fai attenzione alle email sospette — il fenomeno del phishing è sempre più diffuso, eppure è semplicissimo difendersi da esso:
    basta ignorare le e-mail sospette in cui viene chiesto di reimpostare la password d’accesso ai servizi di home banking (o ai social network).
    Ricordati che gli istituti di credito, così come i social network, non inviano mai messaggi di questo tipo.
    Intesi?

Consigli per gli acquisti nei negozi fisici

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Dal momento che il fenomeno della clonazione delle carte di credito riguarda anche gli acquisti offline (anzi, soprattutto gli acquisti offline!), faresti bene a prestare molta attenzione anche ai seguenti suggerimenti.

  • Controlla sempre l’estratto conto della carta di credito — fai particolare attenzione alle spese di piccolo importo (spesso è qui che si nasconde la truffa!) e, nel caso di una transazione sospetta, contatta subito l’emittente della carta.
    Controlla inoltre che l’estratto conto arrivi regolarmente tutti i mesi:
    il criminale potrebbe infatti rubarlo dalla cassetta della posta per utilizzare poi i dati contenuti al suo interno.
  • Recati personalmente alla cassa — non delegare altri a pagare al posto tuo con la tua carta.
    Evita quindi di consegnare la tua carta di credito a persone che non conosci o di cui ti fidi poco.
  • Non distrarti — questo è importante per non incoraggiare qualche “furbetto” a compiere operazioni che non dovrebbe effettuare, come il passare la carta due volte.
  • Non conservare il PIN insieme alla carta di credito — se non rispetti questa semplice regola stenderai un “tappeto rosso” al malvivente che ha intenzione di sottrarre dei soldi dal tuo conto.
  • Fa’ attenzione quando prelevi allo sportello — stai attento che non ci siano persone dall’aria sospetta nelle tue immediate vicinanze.
    Inoltre, accertati che sullo sportello stesso non siano state collocate delle apparecchiature posticce (come i famosi skimmer) controllando la fessura di inserimento della carta.
    Dal momento che i malviventi potrebbero aver installato delle micro-telecamere nei pressi dello sportello con l’obiettivo di captare il codice segreto della tua carta, copri la tastiera dalla quale digiti il PIN con l’altra mano.
  • Straccia la ricevuta prima di cestinarla — contiene il numero della carta di credito e la sua data di scadenza.
  • Utilizza sistemi di pagamento Smart — oggigiorno esistono dei sistemi di pagamento Smart, che sfruttano la tecnologia NFC per effettuare pagamenti nei negozi fisici (tramite POS che supportano il sistema contactless) in maniera facile e, soprattutto, sicura prelevando i soldi dalle carte associate.
    Se possiedi un iPhone o un Apple Watch, ad esempio, puoi usare il sistema Apple Pay ed effettuare pagamenti in tutta sicurezza utilizzando il riconoscimento tramite la tua impronta digitale (Touch ID) o il riconoscimento del volto (Face ID).
    Per maggiori dettagli su come funziona Apple Pay, leggi il tutorial che ho pubblicato sull’argomento.

Per concludere, lascia che ti dia un consiglio da amico:
anziché usare delle carte di credito collegate direttamente al conto bancario, usa delle carte prepagate, come ad esempio HYPE, PostePay o PayPal, che non sono collegate a un conto corrente e quindi, anche in caso di clonazione, non permettono di spendere più della somma già caricata su di esse.