come aumentare velocita adsl

come aumentare velocita adsl

Hai appena attivato una nuova linea ADSL e la velocità della tua connessione non ti soddisfa?
Ritieni che il servizio erogato dal tuo provider non sia corrispondente a quanto previsto dal contratto che hai sottoscritto?
Purtroppo non sei il solo ad avere questo genere di problemi, credimi.

Ahimè non esiste una tecnica segreta per aumentare velocità ADSL.
Mi spiace dirlo, ma noi utenti possiamo fare ben poco.
Se si verifica un problema di prestazioni sulla linea l’unica soluzione concreta che abbiamo è rivolgerci agli operatori e sperare che la situazione abbia un risvolto positivo in tempi brevi.

Alla luce di ciò, lascia che ti indichi la procedura più semplice per “quantificare” le eventuali inadempienze del tuo operatore e cercare di risolvere il problema, in un modo o nell’altro.
Ti suggerirò anche qualche piccolo accorgimento “fai da te” che permette di migliorare le performance della linea, ma, ripeto, si tratta di interventi poco utili se ci sono problemi lato provider.
Allora, sei pronto a cominciare?
Faccio il tifo per te affinché tutto vada per il verso giusto in tempi brevi.

Misurare velocità ADSL

OK, la tua connessione è lenta.
Ma quanto?
Quali sono tecnicamente le sue reali prestazioni?
Per scoprirlo, interrompi tutti i download in corso, esci dai programmi peer to peer (es.
uTorrent, eMule), ferma la riproduzione di film o musica in streaming su tutti i dispositivi connessi alla rete di casa ed effettua lo speed test di SOSTariffe.

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Grazie allo speed test di SOSTariffe, potrai scoprire qual è la reale velocità della tua connessione in download (ossia nello scaricamento dei dati), in upload (ossia nel caricamento dei dati) e a quanti millisecondi ammonta la latenza (ping) con estrema facilità.
Il servizio funziona su tutti i programmi di navigazione più diffusi – senza scaricare altri software -, a patto che sul computer ci sia installato il Flash Player di Adobe.

Per misurare le prestazioni della tua connessione, collegati alla pagina iniziale del test di SOSTariffe e digita il nome del tuo comune di residenza nel campo Inserisci il tuo comune.
Dopodiché seleziona la velocità della tua ADSL dall’apposito menu a tendina e pigia sul bottone Prosegui per passare allo step successivo.

Ti verrà quindi proposto un modulo in cui dovrai inserire il tuo indirizzo email, la spesa mensile che affronti per la connessione Internet e il tuo CAP.
Una volta compilati tutti i campi in maniera adeguata, accetta le condizioni di utilizzo del servizio cliccando sul link clicca qui (in basso), metti il segno di spunta solo accanto alla voce Accetto le condizioni generali e l’informativa della privacy e clicca su Inizia lo Speed Test per visualizzare i risultati del test (insieme ad alcune offerte ADSL che potrebbero interessarti).

Qualora l’esito del test rivelasse prestazioni ben lontane da quelle previste dal tuo contratto ADSL, contatta l’operatore ed esponi il problema.
Verranno eseguite delle verifiche sulla tua linea che dovrebbero portare, nel giro di qualche giorno, alla risoluzione del problema.

Se possiedi un altro router, prima di chiamare l’operatore, prova a collegarti a Internet con quest’ultimo.
Nel caso in cui le performance della rete si rivelassero migliori rispetto a quelle fatte registrare dall’altro router, il problema sarebbe da ricercare nel dispositivo che hai usato finora per collegarti a Internet e non nella linea.

ATTENZIONE: in Italia è possibile dimostrare in sede legale le inadempienze dei provider Internet solo attraverso Ne.Me.Sys., un software di AGCOM (l’agenzia garante per le comunicazioni) che si installa sul computer e controlla le prestazioni della linea nell’arco di 48 ore.
Se non riesci a risolvere in maniera “pacifica” i problemi della tua connessione, premurati di utilizzarlo per misurare le reali prestazioni della linea ADSL (ti ho spiegato come utilizzarlo nella mia guida sui test di connessione).

Regolare il margine SNR

Abbiamo già detto che è impossibile aumentare velocità ADSL in maniera significativa con dei “trucchetti”, tuttavia esiste un parametro del router che se viene regolato in maniera adeguata permette di sfruttare meglio la banda disponibile:
il margine SNR (SNRm).
Per capire bene di cosa si tratta, dobbiamo imparare un paio di termini tecnici.

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Cos’è l’SNR?

SNR sta per Signal to Noise Ratio e indica il rapporto tra la potenza del segnale Internet e quella del “rumore”, ossia dei disturbi che inevitabilmente sono presenti su quest’ultimo.
Il suo valore viene espresso in decibel (dB) e deve essere quanto più alto possibile.
Se il rapporto segnale/rumore è basso, infatti, si hanno delle disconnessioni frequenti e la velocità della connessione risulta bassa.

Di seguito trovi una tabella con i valori di SNR che possiamo rilevare sui nostri router (vedremo a breve come) e il loro significato.
Da notare come i valori cambino a seconda dello standard ADSL utilizzato dalla connessione:
quello ADSL che riguarda le connessioni fino a 8 Mega e quello ADSL2/ADSL2+ che invece comprende le connessioni fino a 24 Mega.

Valori SNR ADSL

  • 29-35 dB – connessione veloce e stabile, impossibile chiedere di meglio.
  • 23-28 dB – connessione di buon livello.
  • 15-22 dB – connessione di velocità media.
  • 10-15 dB – connessione lenta, ma abbastanza stabile.
    5-10 dB – connessione lenta e disconnessioni frequenti.
  • Meno di 5dB – con un valore del genere risulta quasi impossibile stabilire la connessione a Internet.

Valori SNR ADSL2/ADSL2+

  • 10 dB o superiore – connessione veloce e stabile, impossibile chiedere di meglio.
  • 8-10 dB – connessione di buon livello.
  • 5-7 dB – connessione di velocità media.
  • 3-4 dB – connessione lenta e disconnessioni frequenti.
  • Meno di 3dB – con un valore del genere risulta quasi impossibile stabilire la connessione a Internet.

Cos’è il margine di attenuazione?

Il margine di attenuazione è un altro valore che incide in maniera fondamentale sulla velocità della connessione ADSL.
È espresso anch’esso in decibel (dB) e indica il livello di dispersione del segnale Internet causato dalla distanza fra noi e la centrale ADSL.

Come facilmente immaginabile, più è basso (quindi più noi siamo vicini alla centrale) e migliori sono le prestazioni della linea.
Per avere un’idea più chiara sui valori di questo parametro e il loro significato, da’ un’occhiata alla tabella qui sotto.

Margine di attenuazione ADSL

  • Meno di 20 dB – linea veloce e stabile al massimo.
  • 20-30 dB – linea di ottimo livello (anche se non al top).
  • 30-40 dB – linea di buon livello.
  • 40-50 dB – linea di livello medio.
  • 50-60 dB – linea di basso livello.
  • 60-65 dB – linea ai limiti dell’utilizzabilità.

Margine di attenuazione ADSL2/ADSL2+

  • Meno di 20 dB – linea veloce e stabile al massimo.
  • 20-30 dB – linea di ottimo livello (anche se non al top).
  • 30-40 dB – linea di buon livello.
  • 40-50 dB – linea di livello medio.
  • 50-55 dB – linea di basso livello.
  • 55 dB o più – linea ai limiti dell’utilizzabilità.

Ma come si fa a conoscere la distanza che intercorre fra noi e la centrale ADSL?
Una possibile soluzione è calcolare 1000 * margine di attenuazione in dB / 13,81 dove 13,81 sta per il numero di dB del segnale Internet che viene disperso per ogni Km di doppino telefonico.

Verificare i margini di attenuazione ed SNR sul router

Ora che abbiamo chiarito il significato di SNR e margine di attenuazione della linea, possiamo tornare sul margine SNR (SNRm) che misura la capacità della linea di funzionare senza problemi a dispetto dei “rumori”.
Il suo valore viene espresso sempre in dB ed equivale alla differenza tra l’SNR e l’SNR necessario a mantenere la connessione stabile.

Mantenere un alto margine SNR (che ad esempio per le connessioni Telecom è di 12dB) assicura che la connessione non cada in presenza di disturbi, ma abbassando un po’ questo valore si riesce spesso ad ottenere un compromesso in base al quale la linea rimane sufficientemente stabile e si guadagna qualcosina in termini di velocità.

Per trovare i margini di attenuazione ed SNR attualmente impostati sul tuo router, devi accedere al pannello di gestione del dispositivo e cercare la sezione di quest’ultimo con le statistiche di rete.
Di solito si trova nella scheda Stato o in quella Avanzate.
Se hai dei problemi ad accedere al router, consulta la mia guida a riguardo.

Modificare il margine SNR sul router

Per modificare il margine SNR devi attivare l’accesso Telnet sul router (leggi il manuale dell’apparecchio per scoprire come si fa), dopodiché devi avviare il programma putty su Windows o il Terminale di Mac OS X/Linux e digitare i seguenti comandi.

  • telnet 192.168.1.1 (dove 192.168.1.1 è l’indirizzo IP del router) per accedere al router tramite Telnet.
    Affinché l’operazione venga eseguita correttamente, bisogna digitare la combinazione di username e password usata normalmente per accedere al pannello di controllo del dispositivo (es.
    admin/admin).
  • adslctl configure -snr N oppure adsl configure -snr N dove al posto di “N” bisogna inserire uno dei valori indicati nella tabella sottostante.
    • 50 per diminuire il valore di 3dB
    • 25 per diminuire il valore di 4.5dB
    • 1 per diminuire il valore di 5.5dB
    • 65500 per diminuire il valore di 9dB
    • 65450 per diminuire il valore di 12dB

Il mio consiglio è di tentare con la diminuzione di 3dB e vedere come reagisce la connessione.
Se tutto funziona a dovere, ossia non ci sono disconnessioni, potresti provare anche a scendere di qualche altro dB ma è un’operazione abbastanza rischiosa per la stabilità della linea.

ATTENZIONE: la modifica del margine SNR è possibile solo su determinati modelli di router, come quelli equipaggiati con chipset Broadcom, e non è permanente.
Questo significa che se riavvii il router il margine torna quello predefinito e devi eseguire nuovamente tutta la procedura.
Se possibile, cerca guide specifiche per il tuo modello di router prima di mettere mano alla configurazione.

Altra cosa importante da sottolineare è che le indicazioni che ti ho dato in questo capitolo del tutorial valgono per tutti i principali provider Internet italiani eccetto Fastweb, che per le sue connessioni ADSL non utilizza un SNR di tipo adaptive ma un SNR di tipo statico.
Questo significa che la larghezza di banda massima va a “scaglioni” che sono preimpostati e non si possono modificare, a meno che non si richieda una riqualifica della linea direttamente all’operatore.
Per maggiori informazioni sull’argomento, consulta il sito Internet di Fastweb.

Cambiare il canale della rete Wi-Fi

Se lo speed test non ha evidenziato alcun problema sulla tua linea ma continui a navigare lentamente, la colpa potrebbe essere della tua rete Wi-Fi, più precisamente del canale radio utilizzato da quest’ultima.

I router, infatti, sono impostati in modo da individuare automaticamente i canali radio migliori (quelli che risultano meno “affollati” e quindi meno soggetti a interferenze da parte di altre connessioni o dispositivi) e da trasmettere il loro segnale attraverso questi ultimi.
Purtroppo questo automatismo non funziona sempre bene e quindi bisogna agire manualmente per modificare il canale radio utilizzato dal router per trasmettere il segnale della rete Wi-Fi.

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I canali consigliati per le reti wireless a 2.4GHz (le reti Wi-Fi tradizionali) sono 1611, in quanto si tratta degli unici canali che non si “accavallano” con altri. Per quanto concerne le reti a 5GHZ (quelle supportate dai router dual-band) di solito si riescono a ottenere buoni risultati con i canali impostati di default dal router e quindi non c’è bisogno di intervenire.

Per modificare il canale radio utilizzato dal tuo router, accedi al pannello di configurazione del dispositivo collegandoti all’indirizzo 192.168.1.1 oppure all’indirizzo 192.168.0.1, effettua l’accesso usando la combinazione di username e password richiesta (se non l’hai modificata, dovrebbe essere admin/admin oppure admin/password) e cerca le impostazioni relative alla rete Wi-Fi.
Poiché i passaggi da compiere variano a seconda della marca di router in uso, ti invito a leggere i tutorial in cui mi sono occupato in maniera specifica della configurazione dei router di tutte le principali marche.

  • Come configurare un router D-Link
  • Come configurare un router TP-Link
  • Come configurare un router Netgear
  • Come configurare un router TIM
  • Come configurare un router Infostrada
  • Come configurare un router Fastweb

Aprire le porte del router

Se la velocità della navigazione Internet ti soddisfa ma non riesci a scaricare file velocemente da BitTorrent o altre reti P2P, probabilmente hai solo bisogno di aprire le porte del router e sbloccare i canali di comunicazione usati da uTorrent o altri software del genere per accogliere le connessioni in entrata.
Trovi spiegato come fare nella mia guida sull’argomento.

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Cambiare i DNS

Hai il problema opposto?
Scarichi velocemente i file da Internet ma il caricamento dei siti risulta lentissimo?
Allora probabilmente devi cambiare i DNS usati dalla tua connessione.
Io ti consiglio di utilizzare dei server DNS internazionali, come ad esempio Google DNS oppure OpenDNS, che oltre a velocizzare l’apertura dei siti Internet permettono di bypassare i blocchi che i provider italiani hanno impostato su determinati siti (es. alcuni servizi di file hosting e di streaming).

Per saperne di più sul funzionamento dei server DNS e, soprattutto, per scoprire come modificarli sul tuo computer, leggi il mio tutorial su cambiare i DNS:
lì trovi spiegato tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

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Altri consigli per aumentare la velocità dell’ADSL

In conclusione, ecco una serie di consigli veloci che potrebbero aiutarti a migliorare in maniera più o meno sensibile le prestazioni della tua ADSL.

  • Effettua una scansione antivirus e antimalware del tuo computer.
    In alcuni casi sono i virus e i malware a rallentare la connessione Internet.
    Se vuoi dei consigli in merito ai software da utilizzare, consulta i miei tutorial sui migliori antivirus gratis e i migliori antimalware gratis.
  • Se il tuo PC si trova lontano dal router, prova a posizionarlo più vicino o ad acquistare un ripetitore per aumentare la portata del segnale Wi-Fi.
    Se ti servono dei consigli sui repeater da acquistare, leggi la mia guida all’acquisto dedicata ai ripetitori Wi-Fi.
  • Utilizza un browser Web veloce.
    Io ti consiglio Google Chrome, che è disponibile per Windows, macOS, Linux e per i dispositivi portatili.
    Per saperne di più, leggi il mio tutorial su come installare Google Chrome.
  • Non utilizzare software per l’ottimizzazione della rete che promettono risultati “magici” (es.
    raddoppio della velocità di navigazione), spesso fanno più danni che altro (se non nascondono addirittura qualche malware).