come adattare sim a microsim

come adattare sim a microsim

Hai appena acquistato un nuovo smartphone o tablet con supporto 4G e, con amara sorpresa, hai scoperto che la tua vecchia SIM non funziona su di esso?
Ovvio, la stragrande maggioranza dei più recenti device mobile non supportano più le vecchie schede ma solo le Microsim che hanno dimensioni ancora più ridotte rispetto alle schede standard. A questo punto hai due opzioni a disposizione:
scendere di nuovo e procurarti una Microsim oppure scoprire, grazie alle indicazioni che sto per darti, come adattare SIM a Microsim tagliuzzando una SIM standard.

Prima che tu possa spaventarti e pensare a chissà cosa ci tengo a farti presente sin da subito che contrariamente alle apparenze adattare SIM a Microsim non è complicato. Tuttavia, per far si che le cose vadano per il verso giusto, è bene disporre di una mano abbastanza ferma e di una certa concentrazione, tienine conto.
Infatti, se per errore intacchi il chip presente sulla SIM rischi di rendere la scheda completamente inutilizzabile!

Fatta questa doverosa premessa, se sei dunque effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per poter adattare SIM a Microsim ti suggerisco di prenderti una decina o poco più di minuti di tempo libero, di reperire tutta “l’attrezzatura” che sto per indicarti, di armarti di una buona dose di attenzione e di dedicarti alla lettura di questa guida.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto e ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di ricevere un aiuto analogo come procedere per adattare SIM a Microsim.
Ma ora… bando alle ciance e diamoci da fare!

Come ti dicevo, il primo passo da compiere per poter adattare SIM a Microsim è quello di verificare di avere tutto l’occorrente a portata di mano.
Per effettuare questa operazione ti servono: un righello e un pennarello per definire l’area del ritaglio sulla scheda, un paio di forbici per tagliare la SIM e una limetta o un po’ di carta abrasiva per limare i bordi della SIM prima di inserirla nello smartphone o nel tablet.

Una volta reperito tutto il materiale necessario per poter adattare SIM a Microsim ti invito inoltre a prendere nota dei codici ICCID e IMEI della scheda che potrebbero andare persi durante il ritaglio.
In realtà questi codici si possono recuperare anche in altro modo, come ti ho spiegato nei miei tutorial su come recuperare ICCID e come risalire al codice IMEI, ma è sempre meglio procedere con una certa prudenza.

A questo punto, tenendo conto del fatto che le dimensioni delle Microsim sono pari a 12×15 mm, utilizza il righello e il pennarello indelebile per tracciare sulla SIM le linee guida lungo le quali effettuare il taglio.
Se vuoi un consiglio, posiziona la SIM sul tavolo di lavoro con il chip rivolto verso di te e il “taglietto” diagonale in basso a destra.
In questo modo dovrai tracciare delle linee solo sul lato destro e in basso.

Una volta tagliata la SIM, facendo molta attenzione a non intaccare minimamente il chip (altrimenti, ti ripeto, la scheda risulterà inutilizzabile!), effettua un piccolo taglio diagonale in basso a destra simile a quello che era presente sulla SIM prima del taglio.
Infine, prendi la limetta per le unghie e comincia a limare i bordi della SIM, in modo da eliminare eventuali imperfezioni, e il gioco è fatto.

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Se non ti è chiaro qualche passaggio della guida e necessiti di maggiori dettagli puoi anche cercare su YouTube dei video che spiegano come tagliare le SIM in Microsim, ce ne sono a bizzeffe sia in inglese che in italiano.

Per facilitarti la vita e adattare SIM a Microsim in maniera più veloce e sicura puoi anche affidarti a uno schema prestampato e ritagliare la tua scheda seguendo le sue linee guida.

Qualora decidessi di servirti dello schema prestampato per adattare SIM a Microsim tieni però conto del fatto che dovrai provvedere a compeltare la strumentazione necessaria per riuscire “nell’impresa” con: un foglio A4 su cui andrai a stampare il modello per tagliare la SIM in modo preciso, una stampante per stampare il modello per tagliare la SIM, del nastro biadesivo per fissare la SIM sul modello

Una volta reperito l’altro materiale indispensabile per poter adattare SIM a Microsim procedi andando a scaricare il modello da utilizzare per il ritaglio.
Per fare ciò clicca qui in modo tale da poterti subito collegare alla pagina Web di riferimento del modello, pigia poi sul pulsante per effettuare il download del file che ti viene mostrato a schermo (la forma del pulsante e la posizione possono variare in base al browser Web e al sistema operativo utilizzato ma solitamente si tratta di un pulsante a forma di freccia posto in alto o in basso).
Se non compare alcuna pulsante per eseguire il download puoi salvare il modello per ottenere le linee guida per il ritaglio facendo pigiando con il tasto destro del mouse o del trackpad in un punto qualsiasi del documento e selezionando poi la voce Salva con nome o Salva (la voce può variare a seconda del browser Web o del sistema operativo da te utilizzato) dal menu che si apre.

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A download completato, provvedi a stampare lo schema sul foglio A4 facendo attenzione a impostare la percentuale di zoom sul 100% e a non alterare in alcun modo i parametri di stampa predefiniti:
se comprometti qualcosa in questo passaggio rischi di creare un modello con le misure sbagliate, quindi del tutto inutile.

Una volta stampato lo schema per poter adattare SIM a Microsim, appoggia la scheda nello spazio MiniSIM (2FF) to MicroSIM (3FF) (quello che si trova in alto a sinistra) facendola combaciare perfettamente con la sagoma stampata sul foglio.
Dopodiché, aiutandoti con una riga e seguendo con attenzione le linee guida dello schema, segna con un pennarello i punti in cui devi tagliare la scheda.

Bene.
Adesso prendi le forbici, ritaglia la SIM in Microsim facendo attenzione a non intaccare il chip e – come ti ho già indicato in precedenza – perfeziona il risultato finale limando i bordi della scheda con una limetta per unghie o con un po’ di carta abrasiva.

In seguito, a prescindere dal fatto che tu abbia scelto di adattare SIM a Microsim “manualmente” oppure utilizzando l’apposito modello, inserisci la scheda che hai ottenuto nel tuo smartphone o nel tuo tablet.
Se tutto è andato per il verso giusto, il dispositivo dovrebbe riconoscerla permettendoti di effettuare chiamate e navigare in rete tramite il tuo operatore.

Se hai paura di adattare SIM a Microsim usando un semplice paio di forbici perché non hai una mano particolarmente ferma e temi di danneggiare irrimediabilmente la tua scheda, puoi andare sul sicuro e completare il lavoro con un SIM cutter.
Non ne hai mai sentito parlare?

Come lascia chiaramente intendere il nome, i SIM Cutter sono degli strumenti che permettono di tagliare con assoluta precisione e senza alcun rischio le SIM adattandole al formato Microsim.
Li trovi facilmente su Internet, su Amazon o su altri negozi online, a prezzi che  variano dai 4,00 euro ai 10,00 euro a seconda del modello.

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CUTTER PER OTTENERE UNA MICRO SIM DA UNA SIM STANDARD

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2 in 1 Dual Cutter Taglierina per Micro Sim / Nano Sim per iPhone 5 5S…

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Per adattare SIM a Microsim utilizzando un SIM cutter è sufficiente inserire la scheda all’interno dell’apparecchio e schiacciare, un po’ come si fa con gli strumenti che si utilizzano per fare dei fori sui fogli di carta.

Se necessiti di ulteriori dettagli riguardo i passaggi da eseguire per adattare SIM a Microsim utilizzando un SIM cutter anche in tal caso puoi rivolgerti ia YouTube dando uno sguardo ai video dedicati a come tagliare le SIM con i SIM Cutter.
Puoi trovare numerosi filmati mediate cui viene illustrato in maniera abbastanza dettagliata il procedimento da mettere in pratica.

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Detto questo, non dimenticare che ormai tutti i principali operatori telefonici nazionali permettono di effettuare la sostituzione della propria SIM con una Microsim con lo stesso numero e lo stesso credito residuo in maniera facile e veloce.
Basta recarsi in un qualsiasi punto vendita del proprio operatore, compilare un modulo e fornire un proprio documento di riconoscimento e nel giro di qualche minuto la Microsim viene attivata in sostituzione della vecchia SIM.
Più semplice di così?

I costi dell’operazione sono variabili:
alcune aziende, tramite i loro punti vendita ufficiali, consentono di cambiare la scheda a titolo gratuito.
Altri invece richiedono un contributo che può arrivare fino a 10,00 euro indipendentemente dal tipo di abbonamento sottoscritto e dallo stato della SIM da sostituire. Per ulteriori dettagli ti invito a consultare le apposite linee guida presenti sui siti Internet ufficiali di TIMVodafoneWind e Tre.
Se il tuo gestore è diverso da quelli appena indicati prova a cercare maggiori info collegandoti al relativo sito Internet e dando un’occhiata alla sezione dedicata all’assistenza oppure alla gestione della SIM.

Puoi inoltre recarti in un centro del tuo operatore nel malaugurato caso in cui la procedura mediante cui adattare SIM a Microsim non andasse a buon fine e/o qualora avessi riscontrato qualche malfunzionamento nell’utilizzo della tua scheda dopo aver eseguito il ritaglio.
Una volta raggiunto il negozio di’ al commesso di aver smarrito o rotto la tua scheda.
Ti verrà chiesto di fornire un documento di identità e ti verrà fornita, a pagamento, una Microsim nuova di zecca.

Hai acquistato uno smartphone di ultima generazione che richiede una Nanosim al posto della Microsim?
Nessun problema.
Seguendo una tecnica di ritaglio simile a quella che abbiamo visto insieme è possibile trasformare una scheda Microsim in Nanosim in maniera abbastanza facile e veloce:
trovi maggiori informazioni nel mio tutorial su come adattare Microsim a Nanosim.