come bloccare sim tim

come bloccare sim tim

Quante volte hai sentito parlare di blocco della SIM in TV, sul Web o, magari, al bar e quante volte ti sei estraniato dal discorso in quanto fiducioso di non doverti mai ritrovare ad affrontare una situazione del genere?
Beh, se ora sei qui e stai leggendo questo tutorial, mi pare evidente che, purtroppo, nelle ultime ore stai avendo qualche problemino con la tua scheda TIM e che quindi ti piacerebbe capire come procedere in tal caso.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti saperne di più?
Benissimo! Allora facciamo così:
prenditi qualche minuto di tempo libero soltanto per te, mettiti bello comodo e concentrati sulla lettura di tutto quanto riportato qui di seguito.
Insieme, infatti, andremo a scoprire come sbloccare la SIM TIM in caso di smarrimento o di furto e come ottenerne una sostitutiva.

Per completezza d’informazione, poi, sarà mia premura illustrarti come bloccare un telefono eventualmente perso, in modo da impedire a quest’ultimo l’accesso alle reti di telefonia cellulare disponibili sul suolo italiano.
Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per ogni cosa!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come bloccare SIM TIM smarrita o rubata
    • Come bloccare SIM TIM telefonicamente
    • Come bloccare SIM TIM online
  • Come bloccare SIM TIM business
  • Come richiedere il blocco del telefono e la SIM sostituiva
  • In caso di dubbi o ulteriori problemi

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial e spiegarti in dettaglio come sbloccare una SIM TIM, è mio dovere fare alcune precisazioni a tal riguardo.

In primo luogo, come ti accennavo in apertura del post, bloccare una SIM TIM è indispensabile qualora questa venga smarrita o rubata, per evitare che soggetti terzi non autorizzati possano sfruttarla per fare telefonate, mandare SMS, navigare in Internet con la connessione dati e, in linea generale usare le reti di telefonia cellulare dei vari gestori.

Insieme al blocco della SIM, se la scheda era inserita in uno smartphone rubato o smarrito, è consigliabile richiedere anche il blocco del cellulare.
Tieni presente che per poter effettuare questi passaggi è necessario sporgere denuncia di furto o smarrimento della SIM ed eventualmente anche dello smartphone alle autorità competenti.

Inoltre, per finalizzare il blocco del cellulare, occorre disporre del relativo codice IMEI (altrimenti noto anche come codice seriale).
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, l’IMEI è una sequenza di 15 cifre che consente di identificare in maniera univoca ciascun dispositivo prodotto su scala mondiale.
Per scoprire in che modo procurartelo, puoi fare riferimento alle informazioni contenute nel mio tutorial specifico su come risalire al codice IMEI.

Come bloccare SIM TIM smarrita o rubata

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, in dettaglio, come procedere per bloccare una SIM TIM smarrita o rubata.
La cosa è fattibile sia telefonicamente (procedura obbligatoria per i clienti in abbonamento) che online (procedura obbligatoria per i clienti con ricaricabile), per cui scegli la soluzione che ritieni essere a te più congeniale.

Come bloccare SIM TIM telefonicamente

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Se hai intenzione di bloccare una SIM TIM telefonicamente e/o se sei un cliente in abbonamento, tutto quello che devi fare è rivolgerti al 119:
il numero del servizio clienti di TIM.
Puoi contattare il suddetto numero da tutte le utenze, sia mobili che fisse.
La chiamata è totalmente gratuita e, per quel che concerne il blocco della SIM, puoi usufruire del servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Ciò detto, per metterti in contatto con TIM per richiedere il blocco della tua scheda, il primo passo che devi compiere è prendere il telefono, comporre il numero 119 sul tastierino numerico e premere il tasto per avviare la chiamata (di solito è quello con la cornetta di colore verde).

Ascolta, quindi, il messaggio introduttivo, premi il tasto per accedere all’assistenza commerciale, tecnica e amministrativa (che dovrebbe essere il 4), schiaccia il pulsante per accedere alla sezione relativa all’assistenza amministrativa e commerciale (che dovrebbe essere il 2) e, per concludere, premi il pulsante per richiedere di parlare con un operatore tramite l’opzione altre esigenze (che dovrebbe corrispondere al 6).

Tieni presente che la combinazione di tasti da premere per parlare con il servizio clienti TIM è soggetta a frequenti variazioni.
Motivo per cui, mie istruzioni a parte, ti suggerisco di seguire sempre con la massima attenzione le indicazioni della voce guida, in modo tale da evitare inutili perdite di tempo.

Quando riceverai risposta da parte di un operatore TIM, illustra l’accaduto a quest’ultimo e richiedi di bloccare la tua SIM.
Successivamente, l’incaricato ti porrà alcune domande per accertarsi che sia tu l’effettivo proprietario della scheda da bloccare e, una volta ottenute le risposte necessarie, provvederà a mettere in atto la procedura di blocco della scheda (che poi potrai richiedere in nuova copia mantenendo lo stesso numero).

Se non riesci a contattare il servizio clienti di TIM così come ti ho appena indicato, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata in maniera specifica sull’argomento.

Come bloccare SIM TIM online

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Se desideri richiedere il blocco di una SIM TIM tramite Internet e/o se sei un cliente ricaricabile, puoi riuscire nel tuo intento in maniera molto semplice accedendo alla tua area personale sul sito Web di TIM.

Per cui, tanto per cominciare, apri il browser che usi di solito per navigare in Rete dal tuo computer (es.
Chrome) e visita il sito Internet di TIM.
Effettua, quindi, il login al tuo account compilando con nome utente e password i campi su schermo e premi sul bottone Entra.
Se non hai ancora un account TIM, scopri come crearlo leggendo la mia guida sull’argomento.

Ad accesso avvenuto, seleziona la scheda MyTIM Mobile e poi recati nella sezione La mia linea.
Da lì, premi sul bottone relativo al blocco della SIM e procedi pure con il blocco, seguendo pedissequamente le istruzioni che ti vengono fornite su schermo.

Come bloccare SIM TIM business

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Sei un cliente TIM Business e ti piacerebbe capire come effettuare il blocco della tua scheda?
Allora segui le indicazioni che trovi qui di seguito.

  • Se sei un professionista e/o un possessore di partita IVA, il primo passo che devi compiere è accedere alla pagina Web del sito Internet di TIM dedicata all’area clienti ed effettuare il login al tuo account. In seguito, devi accedere alla sezione Gestisci Linee e servizi, quindi a quella Linee Mobili e cliccare sul pulsante Dettagli, situato in corrispondenza della linea da bloccare.
    In conclusione, devi aprire la pagina SIM e cliccare sui pulsanti Blocca e Conferma.
  • Se hai un’azienda, devi accedere alla pagina Web del sito Internet di TIM dedicata a tale tipologia di clientela ed effettuare il login.
    In seguito, devi recarti nella sezione Pratiche e servizi, quindi in quella Pratiche e servizi Mobile e selezionare la voce Blocco/Sblocco Linea mobile per furto o smarrimento.

Come richiedere il blocco del telefono e la SIM sostituiva

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Dopo aver portato a termine la procedura per bloccare la tua SIM TIM, è consigliabile, come ti dicevo nel capitolo a inizio guida, richiedere anche il blocco dello smartphone (se questo è stato, a sua volta, oggetto di furto o smarrimento) e una scheda sostitutiva.

Prima, però, devi recarti dalle autorità e sporgere denuncia per il furto subìto o per lo smarrimento e fornire, per quel che concerne lo smartphone, anche il relativo codice IMEI:
in questo modo, avrai una documentazione da abbinare alla richiesta necessaria all’ottenimento di una nuova scheda che dovrai fornire al gestore.

In seguito, per richiede il blocco del telefono, visita questa pagina del sito Internet di TIM, individua la voce Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti relativa alla sezione Clienti ricaricabili (se disponi di una SIM ricaricabile) o Clienti con abbonamento (se disponi di un abbonamento) e premi sul pulsante Compila, che trovi in sua corrispondenza.

Nella nuova pagina visualizzata, immetti le tue credenziali, in modo da effettuare il login al portale MyTIM Mobile e, dopo aver compilato tutti i campi del modulo che ti viene proposto, invia quest’ultimo, facendo clic sul pulsante apposito.

Se non disponi di un account MyTIM o comunque in alternativa alla procedura appena descritta, puoi spedire il modulo per richiedere il blocco del telefono in forma cartacea:
per riuscirci, fai clic sul pulsante Scarica che trovi accanto alla dicitura Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti (sempre nella pagina di cui sopra) e salva sul tuo computer il modulo in formato PDF che ti viene proposto, facendoci clic destro sopra e scegliendo la voce apposita dal menu contestuale.

Successivamente, stampa il modulo ottenuto, compilalo in ogni sua parte e invialo tramite posta, insieme a una fotocopia fronte retro di un tuo documento d’identità valido, al seguente indirizzo: TIM Servizio Clienti Casella Postale 555 00054 – Fiumicino RM.

Se possiedi un utenza TIM Business, invece, il modulo per gli apparti rubati e smarriti al quale devi fare riferimento è quello che trovi su quest’altra pagina Web.
Per cui scaricalo, compilalo in ogni sua parte e spediscilo via fax, insieme a una fotocopia fronte retro di un tuo documento di identità, al seguente numero: 800 42 31 31. Se poi hai un telefonino in noleggio o di proprietà con contratto di manutenzione attivo, puoi richiedere contestualmente il reintegro del terminale.

Per quel che concerne, invece, la possibilità di richiede una SIM sostitutiva con lo stesso numero di telefono, lo stesso piano tariffario, le stesse promozioni e anche lo stesso credito residuo di quella ormai bloccata, devi recarti in un centro TIM.
Se non sai dove si trova quello più vicino alla tua zona, puoi scoprirlo facilmente tramite l’apposita mappa presente sul sito Internet dell’operatore.
Seleziona, dunque, provincia, Comune, Via o Piazza e CAP di tuo interesse, tramite i menu a tendina sulla sinistra, e consulta i vari risultati proposti a destra.

Una volta giunto sul posto, dovrai esprimere quelle che sono le tue esigenze all’addetto alle vendite, esibendo anche una copia della denuncia di furto/smarrimento della scheda, un tuo documento di identità valido e il tuo codice fiscale.
In sèguito, ti verrà chiesto di pagare il costo di sostituzione della scheda che ammonta a 15 euro.

In caso di dubbi o ulteriori problemi

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Alcune delle pratiche che ti ho descritto nelle righe precedenti non ti sono ancora molto chiare?
È sorto qualche intoppo in corso d’opera?
Date le circostanze, il miglior suggerimento che posso offrirti è quello di consultare la pagina Web sul furto e sullo smarrimento presente sul sito Internet di TIM, valida sia per i clienti con ricaricabile sia per quelli in abbonamento.
Se sei un cliente business, la pagine alla quali devi fare riferimento sono questa (per professionisti e per possessori di partita IVA) e quest’altra (per le aziende).

In generale, poi, puoi affidati alla sezione del sito di TIM dedicata all’assistenza e cercare guide e approfondimenti utili a risolvere i tuoi dubbi.
Puoi effettuare una ricerca per parola chiave, sfruttando il campo apposito posto al centro, oppure puoi selezionare gli argomenti in evidenza, scegliendo tra quelli che trovi in basso.
Per i clienti business, invece, le pagine dedicate all’assistenza sono sono questa (per professionisti e per possessori di partita IVA) e quest’altra (per le aziende).

Un’altra cosa che ti consiglio di fare, per ricevere supporto, è quella di fare un salto sul sito Web della community TIM, dove puoi trovare numerose discussioni aperte da altri utenti e, qualora necessario, aprirne tu stesso di nuove.

Per cercare le discussioni già in essere, usa la barra di ricerca posta al centro oppure seleziona quelle in evidenza, che si trovano in basso, mentre per avviarne tu stesso una nuova, effettua l’accesso con il tuo account MyTIM e premi sul bottone apposito.

cellulare rubato cosa fare

cellulare rubato cosa fare

Tornando a casa ti sei accorto di aver smarrito il cellulare?
Hai il sospetto che qualcuno te l’abbia rubato?
Allora non devi perdere altro tempo.
Anche se è difficile affrontare situazioni come queste, devi entrare subito in azione e bloccare il tuo cellulare per evitare che i delinquenti possano effettuare delle chiamate con la SIM intestata a te.

Per bloccare il cellulare rubato devi cercare innanzitutto di agire da remoto sfruttando i sistemi antifurto offerti da aziende come Google, Apple e Microsoft, i quali permettono di individuare uno smartphone a distanza e di bloccarlo o addirittura cancellarne la memoria (in modo da rimuovere tutte le informazioni sensibili che i ladri potrebbero carpire). Poi hai bisogno dell’IMEI del telefono, un codice identificativo composto da 15 cifre che viene trasmesso dal dispositivo ogni volta che viene effettuata una chiamata.

Per sapere dove trovare il codice IMEI e scoprire in maniera dettagliata cosa fare quando si subisce il furto del proprio telefonino, segui le indicazioni che sto per darti.
Spero vivamente che questo tutorial possa tornarti utile e possa evitarti tutte quelle noie che, ahimè, spesso si aggiungono al danno di aver perso uno smartphone.

Bloccare lo smartphone o cancellare i dati da remoto

La prima operazione che ti consiglio di compiere è provare a bloccare il tuo smartphone da remoto o cancellare tutti i dati presenti in esso sfruttando i sistemi antifurto inclusi “di serie” da Apple, Google e Microsoft nei propri device.
Si tratta di sistemi che funzionano tramite Internet, quindi se il ladro è stato abbastanza scaltro da spegnere il cellulare o disattivare la connessione dati purtroppo non potrai fare nulla.

Android

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Se il telefono che ti è stato sottratto è equipaggiato con il sistema operativo Android, puoi provare a cancellare tutti i dati presenti in esso collegandoti al sito Internet Gestione Dispositivi Android e cliccando sul pulsante Cancella per due volte consecutive oppure a bloccare il device pigiando sul bottone Blocca. Una volta cancellato, lo smartphone non sarà più rintracciabile tramite il servizio Gestione Dispositivi di Google.

Se non riesci a localizzare il telefono da remoto, probabilmente il dispositivo è stato spento, disconnesso da Internet o nelle sue impostazioni non erano state attivate correttamente le impostazioni relative alla localizzazione remota (sarebbe stato necessario andare in Impostazioni Google > Sicurezza e attivare le opzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto).

Hai avuto l’intuizione di installare una app antifurto alternativa a quella di Google, come ad esempio Cerberus che permette di comandare il telefono tramite SMS e di riattivare il GPS automaticamente in caso di disattivazione?
Allora non utilizzare Gestione Dispositivi Android, collegati bensì al sito Internet di Cerberus e prova a comandare il tuo smartphone da lì.
In caso di problemi, usa i comandi via SMS. Puoi trovare istruzioni dettagliate sul funzionamento di Cerberus e lo stesso Gestione Dispositivi Android nel mio tutorial su come ritrovare un cellulare Android:
dagli un’occhiata e non te ne pentirai.

iPhone

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Se vuoi bloccare o formattare il tuo iPhone, collegati al sito Internet di iCloud, effettua l’accesso usando il tuo ID Apple e clicca sull’icona Trova iPhone.
Ovviamente l’ID Apple utilizzato per accedere al servizio deve essere lo stesso impostato sul telefono.
Inoltre, affinché tutto funzioni correttamente, nelle impostazioni di iPhone deve essere attiva l’opzione Trova il mio iPhone (nel menu iCloud > Trova il mio iPhone).

Quando il tuo “melafonino” viene visualizzato e compare sulla mappa, espandi il menu Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del dispositivo (es. iPhone di ) dal menu che compare.
Dopodiché fai click sull’icona modalità smarrito per attivare la modalità smarrito sull’iPhone (nella quale il telefono viene protetto con un codice di sicurezza e mostra un messaggio personalizzato nella schermata iniziale) oppure sull’icona Inizializza l’iPhone per cancellare tutte le informazioni contenute sul telefono (che quindi non sarà più rintracciabile da remoto).

Per maggiori dettagli su Trova il mio iPhone e il suo funzionamento, consulta la mia guida su come localizzare iPhone.

Windows Phone

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Se hai smarrito uno smartphone equipaggiato con Windows Phone, puoi sfruttare il servizio Trova il mio telefono che permette di rintracciare, bloccare e comandare il cellulare da remoto.
Affinché il servizio funzioni, il telefono da localizzare dev’essere acceso, connesso a Internet e con i servizi di localizzazione attivi.

Per accedere al servizio Trova il mio telefono, collegati a questa pagina Web e, se necessario, autenticati con il tuo account Microsoft.
Clicca quindi sulla voce Trova il mio telefono che si trova nella barra laterale di destra e scegli se bloccare il terminale con un codice o se cancellare tutti i dati presenti al suo interno pigiando sugli appositi pulsanti.
Come facilmente intuibile, se cancelli il contenuto dello smartphone, non potrai più localizzarlo da remoto.

Bloccare IMEI e telefono

Passo 1 – richiesta di blocco della SIM all’operatore

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Come già accennato prima, in caso di furto del cellulare devi scoprire qual è il codice IMEI del dispositivo per poterlo comunicare al tuo operatore che provvederà a bloccare prima la SIM e poi il telefono stesso.
Il codice IMEI si trova nella confezione di vendita del telefonino, di solito sotto la batteria, ma puoi recuperarlo anche chiamando il servizio di assistenza del tuo operatore telefonico (in questo caso dovrai fornire i tuo dati e tre o quattro numeri che chiami abitualmente dal telefonino).

Se il cellulare non ti è stato ancora rubato e stai leggendo questo articolo per prevenzione, sappi che puoi ottenere il codice IMEI del tuo cellulare anche avviando il dialer (la schermata in cui si compongono i numeri di telefono) e digitando il codice *#06# sul tastierino.
Qualora incontrassi delle difficoltà, leggi anche la mia guida su come controllare il codice IMEI in cui trovi spiegato anche come risalire all’IMEI di alcuni modelli di smartphone senza avere fisicamente il telefono tra le mani.

Passo 2 – denuncia alle autorità e richiesta di blocco del telefono

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Una volta ottenuto l’IMEI del telefono, devi recarti in una stazione dei carabinieri e sporgere denuncia per il furto subito.
In questo modo, difficilmente riuscirai a riottenere il tuo telefonino indietro ma almeno avrai una documentazione da abbinare alla richiesta di blocco del telefono che dovrai inviare al tuo gestore.

Proprio così! L’ultima cosa da fare in caso di cellulare rubato, quella più importante, è la richiesta di blocco del dispositivo al tuo operatore, in questo modo renderai impossibile l’utilizzo della tua scheda da parte dei ladri.
Per bloccare il tuo cellulare hai due opzioni a disposizione:
recarti in un punto vendita del tuo operatore o inviare un modulo via fax/posta.

Nel primo caso, ti basterà fornire il codice IMEI e la carta d’identità al commesso del negozio e il tuo cellulare rubato sarà inserito in una black list che ne bloccherà le chiamate (in seguito potrai poi richiedere una nuova scheda con il tuo vecchio numero).
Nel secondo caso, dovrai scaricare uno dei moduli che sto per segnalarti e inviarli tramite fax (o via posta) al tuo operatore allegando una copia della denuncia fatta dai carabinieri e della tua carta d’identità.
In alcuni casi i moduli si possono compilare anche direttamente online, per maggiori dettagli a riguardo continua a leggere.

  • TIM – se sei un cliente TIM, collegati al sito Internet dell’operatore e scegli il modulo di tuo interesse dal menu Mobile.
    I moduli possono essere scaricati in formato PDF, cliccando sul pulsante Scarica collocato accanto al loro nome, oppure compilati direttamente online cliccando sul pulsante Compila.
    • Se hai un piano ricaricabile, devi usare il modulo di Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti che si trova sotto la voce Clienti ricaricabili.
    • Se hai un piano in abbonamento, devi usare il modulo Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti che si trova sotto la voce Clienti con abbonamento.
      Per visualizzare il modulo potresti dover cliccare sul pulsante Vedi tutti.
  • Vodafone – se hai una SIM Vodafone, collegati al sito Internet dell’operatore usando il link che ti ho appena fornito, effettua l’accesso al tuo account Vodafone e compila il modulo che ti viene proposto.
  • Wind – sei un cliente Wind?
    In tal caso collegati al sito Internet dell’operatore, clicca sull’icona del floppy disk che si trova accanto alla voce MODULO RICHIESTA BLOCCO/SBLOCCO DEL TELEFONINO e scarica il documento PDF che si apre.
    Il modulo va stampato e inviato via posta all’indirizzo indicato nella sua parte iniziale.
  • Tre – per richiedere il blocco di un telefono a Tre, devi collegarti al sito Internet dell’operatore e cliccare sulla voce Modulo di richiesta blocco/sblocco del Cellulare per furto e smarrimento che si trova in basso.
    Dopodiché devi scaricare il modulo in PDF che ti viene proposto, devi compilarlo in ogni sua parte e devi spedirlo via fax al numero indicato in alto a sinistra.
  • PosteMobile – se hai smarrito un cellulare su cui era attiva una linea PosteMobile, collegati al sito Web dell’operatore e clicca sulla voce Richiesta blocco/sblocco IMEI.
    Provvedi dunque a scaricare il modulo in PDF che ti viene proposto, compilalo in ogni sua parte e spediscilo tramite fax o posta usando i recapiti indicati nella parte finale del documento.
  • Fastweb – se sei un cliente Fastweb Mobile, scarica il modulo che ti ho appena segnalato, compilalo in ogni sua parte e invialo tramite fax al numero indicato nella parte iniziale del documento.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, puoi contattare direttamente il tuo operatore e chiedere informazioni sulla procedura da seguire per bloccare il tuo cellulare.
Trovi maggiori dettagli su come parlare con un operatore Vodafone, TIM, 3 o Wind nel mio post dedicato all’argomento.